Architetture religiose
- Chiesa di Santa Margherita eretta tra il 1711 e il 1714 da Antonio Maria Ricca
- Chiesa di Sant'Apollinare nella frazione omonima del XIII secolo
- Chiesa di San Bartolomeo nella frazione omonima dell'XI secolo
- Chiesa di San Lorenzo nella frazione di Teriasca del XVI secolo
- Chiesa di San Pietro nella frazione di Capreno del XII secolo
- Chiesa di Santa Maria Assunta nella frazione di Canepa del XVI secolo
- Chiesa di Santa Maria Immacolata. La chiesa è situata presso la frazione di Sussisa e la sua edificazione è risalente al 1754 quando fu eretta una cappella intitolata alla Santissima Concezione con tre altari all'interno. Quest'ultimi sono dedicati ai santi Giacomo il Maggiore e Filippo e ai santi Matteo e Ferrando. La chiesa fu eretta in parrocchia autonoma tramite l'apposito decreto del cardinale Tommaso Pio Boggiani del 12 ottobre 1920.
- Oratorio di Santa Maria delle Grazie
- Oratorio di Sant'Erasmo
- Cappella di San Rocco
Architetture civili
Il ponte "napoleonico" ad arco in pietra da taglio è un tracciato della via Aurelia dai primordi del XIX secolo al 1937 (spostamento del tracciato sul viadotto) e dal 1944 al 1948 (distruzione e ricostruzione postbellica del viadotto. Oggi è percorso da via Garibaldi e raccorda la viabilità proveniente dalla ex statale n°1 Aurelia (oggi SP) alla SP 71 del Monte Cornua per le frazioni e la val Fontanabuona.
Originario tracciato della via Aurelia fino alla costruzione del ponte "napoleonico", la Via Sant'Erasmo - nota a Sori come il carruggio - è la strada più antica e meglio conservata del capoluogo, risparmiata dai bombardamenti della seconda guerra mondiale. È fiancheggiata da due schiere continue di palazzi alti da quattro a sei piani, che formano un borgo compatto all'occorrenza difendibile contro assalti provenienti dal mare, secondo l'uso tipico degli antichi borghi marinari genovesi. Collega la zona a mare, in prossimità del santuario di N.S. delle Grazie, con la via Aurelia, mediante un ripido tracciato in salita. A circa metà dell'ascesa si apre lato mare la piazzetta di Sant'Erasmo, su cui si affaccia l'omonimo oratorio, oggi utilizzato quale auditorium e sede del locale coro polifonico.
Altra celebre costruzione di Sori è il "mulino delle Fulle" (Leggi...) presso l'omonima località fra l'abitato di Canepa e Sussisa. Dei mulini di un tempo è rimasto l'unico ancora integro, ancora funzionante e attivo in un ambiente perfettamente conservato risalente al XIV secolo.